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Come prendere decisioni migliori, in 3 passaggi

Quante volte nella vostra vita vi siete trovati a dover prendere decisioni importanti? E quante volte la decisione che avete preso si è rivelata quella sbagliata?

Beh se non vi siete mai trovati a dover fare una scelta importante probabilmente avete vissuto in balia degli eventi. Se invece avete preso sempre e solo decisioni giuste, probabilmente avete un ego grande quanto Giove.

Se invece siete persone normali e vi capita di tanto in tanto di dover prendere decisioni importanti e siete consci del fatto che non sempre siamo in grado di fare scelte obiettive e razionali questo articolo potrebbe farvi un po’ di chiarezza sui metodi “scientifici” che potreste utilizzare.

Disclamer: non stiamo parlando di decisioni del tipo, dove andare a mangiare la pizza o dove andare in vacanza, stiamo parlando di scelte di vita.

Fase 1: Analizzare il problema

Come accade ogni qual volta si ha a che fare con un problema, la prima cosa da fare è analizzare la situazione, il contesto, le persone coinvolte direttamente ed indirettamente, gli effetti a lungo termine delle nostre decisioni.

In questo ci può aiutare parlare con un amico o con un parente. Parlare con una terza persona può aiutarci a vedere le cose sotto un nuovo punto di vista, a tirar fuori nuovi spunti o a mettere in evidenza dettagli che stavamo trascurando.

Attenzione però perché incolpevolmente questa persona quasi certamente vi darà la sua personale risposta alla nostra domanda. Sottolineiamo PERSONALE, che vale per la sua persona, non per voi. Infatti lui o lei o loro parleranno inconsciamente in base alla loro situazione e al loro contesto, non al vostro. Quindi attenti a non farvi trarre in inganno, non è detto che la scelta giusta per una persona corrisponda alla scelta migliore per voi.

Fase 2: valutare tutte le opzioni

Spesso siamo così concentrati sul valutare due o tre opzioni che ci dimentichiamo di considerare altre possibili alternative.

Un esercizio molto utile per individuarle è scrivere tutte le opzioni che abbiamo individuato e scrivere a lato di ciascuna di esse una serie di caratteristiche la definiscono e la distinguono dalle altre. In questo modo potremo evidenziare eventuali pattern ed individuare possibili combinazioni di caratteristiche e soluzioni che non avevamo precedentemente valutato. Questo esercizio ci torna molto utile anche per i prossimi passaggi.

In alternativa potete provare ad utilizzare il classico brainstorming. Scrivete al centro la parola chiave che definisce la vostra decisione, ed iniziate a scrivere tutto ciò che vi fa venire in mente la parola. Il passo successivo consiste nel rielaborare le informazioni ed analizzare i risultati.

Fase 3: decidere in maniera oggettiva

I numeri non mentono. L’unico modo per ottenere un risultato totalmente chiaro e oggettivo è fare un conteggio matematico, in modo tale da ottenere una sorta di classifica in cui l’opzione che ottiene un voto finale più alto rappresenta la “scelta migliore”.

Questo metodo, detto “Decision Making Analysis”, ha bisogno dei seguenti ingredienti:

  • la lista di opzioni da considerare
  • una serie di fattori con cui paragonare le idee (per esempio quelli individuati nella fase 2)

La prima cosa da fare è distribuire le opzioni in una colonna ed i fattori su di una riga così da creare una tabella. Ora non vi resta che completare le celle vuote della tabella assegnando un voto da 1 a 10 per ogni opzione. Facendo la somma per ogni riga, si ottiene un valore di riferimento per ogni opzione. Ora che non ci resta che stilare la nostra classifica.

Per esempio, i risultati della tabella qui sopra darebbero la seguente classifica:

  1. Scelta 4
  2. Scelta 2
  3. Scelta 1
  4. Scelta 3

Se riteniamo che alcuni fattori siano più importanti di altri, possiamo applicare un “fattore correttivo”, introducendo dei pesi per ciascun fattore e facendo la somma pesata dei voti. Applicando i pesi in blu si ottengono i seguenti valori corretti dai pesi.

Nota: è fondamentale stabilire i pesi da applicare prima di iniziare a sommare altrimenti quasi sicuramente saremo tentati di adattare i pesi in modo tale da favorire la nostra opzione preferita (anche a se a dirla tutta potrebbe essere anche un modo per schiarirvi le idee ed aiutarvi a prendere una decisione).

Pubblicato da Matteo Todeschi

Ingegnere, MBA, windsurfista, appassionato di business, crescita e finanza personale

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